Ho visto un’aquila reale,
bella lassù nel cielo.
Fa giri strani tra le nuvole,
si lascia cullare dal vento,
e sembra dominare tutto.
Con i suoi sguardi
sembra indicarti la via.
Lassù si sente al sicuro,
sa che nulla può fermarla,
che nulla può turbarla.
Lei osserva il tutto,
e cataloga tutti i movimenti.
Non può scappare nulla,
ha una visione generale del tutto.
Questo senso di pace
la fa star bene con tutto il resto.
ma non basta, manca sempre qualcosa :
anche nel suo girovagare
ad un certo punto “deve”
saziare la sua fame.
Non può farne a meno.
Nessuno può farne a meno.
A quel punto, dopo aver osservato,
scende in picchiata e prende.
La preda è sua …
ma é qui che accade la cosa strana…
L’aquila non può risalire subito,
deve rimanere a “terra”.
Ora è lei che è bloccata dalla preda.
Pian piano si trasforma,
e in metamorfosi
diventa bellissima leonessa.
Si sazia …si sazia…
ma non e’ mai soddisfatta.
Tutto quello che dall’alto aveva visto…
non é ciò che si trova avanti.
Ma non poteva farne a meno…
non può farne a meno.
È una situazione che controlla,
ma non la fa star bene, manca sempre qualcosa :
Ora é una Leonessa
può dominare,
può controllare
chi ? cosa ?
Ora… una leonessa in gabbia.
Unica via d’uscita
ritornare a volare,
ritornare a guardare,
ritornare ad essere aquila.
ricominciare un nuovo cielo.
Potranno mai convivere ?
Volare in alto e nello stesso tempo…
legati alla terra ….
Chissà se un giorno
dopo varie metamorfosi non diventi
un aquileone